Partenza: Villar Focchiardo (400m slm) Dislivello: 1600 Quota max: 1526 m Distanza: 36km Difficoltà: BC+/BC+
Ciclabilità salita: 90% Ciclabilità discesa:95%
Asfalto: 30%
finalmente una gita accompagnata da un sole splendente!!........
attraversiamo Mattie...qui Tony si trova a suo agio... chissà perchè!!
a supportarci c'è il Rocciamelone che ci accompagna per tutta la gita
siamo all'interno del parco dell' Orsiera Rocciavrè .....la strada bianca è tirata a lucido
in procinto dell'Alpe Toglie le pendenze aumentano
Tony non canta......la cosa è preoccupante!!
imbocchiamo il sentiero che ci da subito il benvenuto con una rampa improponibile
dalle info si sapeva che la gita odierna non sarebbe stata una passeggiata....ma assicuriamo che percorrerla è mooooooooooooolto più dura!!!
finalmente si scende!!......oggi Enzo viaggia con il muletto ..ottimo per la salita un pò meno per il resto...
entriamo nel Pian di Cervetti..un posto da favola
grandi distese prative......la voglia di svaccare è tanta ma la fame ancor di più!!
costeggiamo il rifugio Amprimo, oggi chiuso
se scaricate la traccia GPS sappiate che in questo punto c'è una piccola deviazione, un toro così incarognito non lo avevamo mai visto!!!..Al fine di evitare scontri raggiriamo l'ostacolo affrontado un tratto in portage!!
finalmente raggiungiamo uno degli obbiettivi della gita, il LAGO PARADISO, un posto grazioso dove scopriamo che vi è un ristorante/rifugio, entriamo per chiedere informazioni disturbando la signora Mariangela che stava pranzando..
il ristoro è chiuso ma per lei c'è voluto poco comprendere che eravamo affamati e con un'accoglienza d'altri tempi ha condiviso con noi il suo pranzo...santa donna!!!
certo che Mariangela si tratta davvero bene....abbiamo mangiato prelibatezze rare accompagnate da fiumi di vino rosso!!!...meno male che siamo ospiti!!!
con sommo dispiacere ma moooooolto allegri, salutiamo Mariangela ed attraversiamo una borgata incantata
poi...un'altra ma abbandonata
per Tony un immacabile contrattempo....l'alcol ingerito è troppo....dov'è il buco??
ecco il rifugio Gravio ..la sua vista ci ricorda che dobbiamo affrontare l'ultimo duro sforzo in salita
ma non prima di aver attraversato un ponte degno del suo nome
che fatica!!!....a pancia piena è un vero massacro!!!
Tony non è mai stato così veloce......per la prossima gita trucchiamo la borraccia
ecco la Certosa ....facciamo spesa...ci carichiamo come muli di buon miele e tanto formaggio
dal Gravio la discesa è davvero divertente
nooooooo!!!..il ponte è crollato.....e adesso.........???!!!
chi sposa la passione per la MTB deve fare i conti anche con questi inconvenienti...e per non farci mancare niente, appena superato l'ostacolo ci troviamo la famigliola di cinghiali a farci i complimenti.....ufffff che fortuna!!
terminiamo il giro felici di aver effettuato una gita indimenticabile e fortunatamente senza segni fisici ..se non quelli del vino !!!
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