3 Marzo 2013
Partenza: Cervo (0 m
slm)
Dislivello: 1400 m
Quota max: 421 m
Distanza: 42 km
Difficoltà: MC/EC
Ciclabilità salita: 100%
Ciclabilità discesa: NP %
Asfalto 60%
Questa traccia ripercorre la competizione della Superenduro svolta nel 2012.
Il percorso è formato da 4 discese totalmente diverse fra loro.
Si parte da Diano Marina anche se logisticamente consigliamo di parcheg giare a Cervo. Si sale in asfalto verso Diano Castello, la salita diventa più dura e - senza errori - si oltrepassa una cascina, poco dopo sulla destra si intravede uno spiazzo sterrato con l'imbocco dei due sentieri: a destra la PS 1 (I MAIALI), a sinistra la PS 2 (MOLINI).
I MAIALI
Il sentiero dei Maiali si distingue dagli altri per di numerosi salti, non è molto tecnico e risulta essere abbastanza veloce.
Il sentiero termina su strada asfaltata, si gira a destra e si percorre la salita precedente e al solito spiazzo si svolta a sinistra sul sentiero dei MOLINI.
MOLINI
Il sentiero dei Molini e quello che più ci ha entusiasmato per la sua varietà: si passa dal tecnico al guidato veloce intervallato da numerosi tratti con taboga. A fine sentiero si percorre la strada che conduce a Diano Marina.
Da qui, fatti un paio di Km sulla via Aurelia - verso Cervo - si svolta in direzione del Comune di Cervo. Si sale in asfalto prendendo come punto di riferimento il grande ripetitore....gli ultimi due sentieri partono proprio da li.
Sent. SAN ROCCO
Arrivati in zona Antenne termina l'asfalto, si continua a salire su strada bianca per 200 metri e,sulla sinistra, parte il sentiero detto SAN ROCCO.
E' il più entusiasmante ma anche il più tecnico, è caratterizzato da tre ripidoni che lo rendono assai estremo ma anche il più appagante in termini di soddisfazione se completato tutto in sella.
Il sentiero termina su strada asfaltata, si risale nuovamente alle antenne e si imbocca il sentiero omonimo che inizia proprio sotto.
ANTENNE
Sicuramente è il più panoramico in quanto gran parte del sentiero si sviluppa a ridosso della costa, è un sentiero molto veloce con pochi passaggi tecnici ma molto caratteristico in virtù di un salto conosciuto come "SALTO NEL BLU" in quanto sembra di gettarsi letteralmente nel mare. Al termine del sentiero si imbocca una rampa durissima in asfalto che, fortunatamente, non si percorre perchè subito a sinistra si prende un sentiero in falsopiano che in breve porta, sull'Aurelia, a Cervo.
Per affrontare in sicurezza il tracciato completo è necessario che siate supportati da un navigatore satellitare in quanto i numerosi bivi presenti non consentono la sufficente descrizione.
punti d'acqua: solo a valle
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