BARDONECCHIA -CIMA THABOR
Luglio 2024
Partenza: BARDONECCHIA (Pian del Colle) m. 1450 slm
Dislivello: m. 1720
Distanza: km 32
Quota max: m. 3097
Difficoltà: oc+/BC
Ciclabilità salita: 40%
Ciclabilità discesa: 95%
Asfalto: 5%
Escursione cicloalpinistica molto impegnativa in considerazione, anche della quota raggiunta m.3100 ma soprattutto per i lunghi tratti di spintage/portage circa m.1000 di dsl.
Discesa davvero divertente, 15 km mai troppo impegnativi immersi all’interno di un panorama superlativo.
Considerata la fatica spesa per la conquista del THABOR, risulta essere un traguardo ambito, la gita delle gite, per altri invece, potrebbe essere una pazzia o un’escursione adatta a non sani di mente, ma noi dei giudizi altrui c’è ne freghiamo.
Da Pian del colle, ultimo borgo di Bardonecchia sito ad un km dal confine francese, inizia l’ascesa, dapprima in asfalto per circa 5 km fino al rifugio RE MAGI dove inizia la strada bianca.(unico punto acqua utile per tutto il giro).
Si segue la carrozzabile fino ad incrociare al km 8, una strada bianca sulla sinistra che anch’essa va in direzione della cima del THABOR. La traccia qui proposta, prosegue senza svoltare a sx, la scelta è stata dettata dal fatto che preferiamo in genere i percorsi ad anello mentre la classica che sale a sinistra calca lo stesso percorso sia in salita che in discesa, c’è da evidenziare che la nostra scelta è sicuramente ancor più impegnativa perché vi sono dei tratti che costringono ad un duro portage, ma in compenso da la possibilità di girare attorno al PETIT SERU ed il GRAN SERU e di passare al fianco del trasparente LAGO PEYRON.
I lunghi i tratti di portage intervallati da qualche tratto pedalabile, rendono la gita molto impegnativa, con l’e-bike si pedala qualcosa in più rispetto la muscolare, ma Il lugo è incantevole e ripaga dalle grandi fatiche spese, si passa al fianco di ruscelli, praterie e pareti stile dolomiti da lasciare a bocca aperta.
Dopo aver raggiunto il LAGO PEYRON, inizia un altro tratto di duro portage e successivamente, a quota m. 2660 si incrocia la strada bianca proveniente da Bardonecchia (percorso meno impegnativo). Da qui e fino alla cima, i tratti pedalabili si riducono drasticamente.
La discesa è la vera chicca di questo giro, 15 km di single track mai troppo impegnativi escluso un tratto dove necessita scendere con bici al fianco.
Giunti al rifugio RE MAGI, occorre superarlo e 100 metri dopo, si svolta a sinistra attraversando il fiume tramite un ponte di legno e si percorre il divertentissimo single track che termina a Pian del Colle in zona parcheggio auto.
PUNTI D'ACQUA: Rifugio RE MAGI (poco dopo la partenza)
